Il Ponte di Pelješac e l’innovazione della terra rinforzata

Pelješac
Contesto

Inaugurato il 26 luglio 2022, il Ponte di Pelješac è il più grande e ambizioso progetto infrastrutturale mai realizzato in Croazia. Con una lunghezza di 2,4 km, il ponte ha finalmente collegato la regione meridionale della Dalmazia al resto del Paese, superando la separazione imposta dal passaggio obbligato attraverso Neum (Bosnia-Erzegovina). Questo straordinario progetto non solo ha un valore simbolico e geostrategico, ma rappresenta anche un esempio di innovazione ingegneristica.

L’apporto di Tenax alla realizzazione del progetto

Tenax ha svolto un ruolo cruciale nell’adozione di tecniche di costruzione avanzate, in particolare l’utilizzo della terra rinforzata con geogriglie, una soluzione che ha permesso di sostituire i viadotti originariamente previsti e semplificare il processo di costruzione, con importanti benefici in termini di tempi, costi e impatto ambientale.

La terra rinforzata, una tecnica composta da strati di geogriglie ad alta resistenza, è stata utilizzata per sostituire i viadotti di Doli e Brijesta, migliorando la sostenibilità del progetto e ottimizzando le risorse. Inoltre, è stato possibile progettare le strutture per resistere alle condizioni sismiche del sito, un aspetto fondamentale per la sicurezza a lungo termine dell’opera.

Efficienza e sostenibilità: i vantaggi concreti

L’impiego di geosintetici ha portato numerosi vantaggi, tra cui:

Risparmio economico: fino al 30% rispetto alle soluzioni tradizionali, grazie al riutilizzo dei materiali di scavo.

Riduzione dei tempi di costruzione: i lavori sono stati completati con una produttività sorprendente, riducendo i tempi di esecuzione del 20%.

Sostenibilità: il minor impatto ambientale e visivo, insieme alla possibilità di rinverdire le facciate, ha contribuito a ridurre le emissioni di CO₂ e l’uso di calcestruzzo.

Un progetto che segna un passo verso l’ingegneria del futuro

Il Ponte di Pelješac non è solo un traguardo infrastrutturale ma una testimonianza di come l’ingegneria moderna possa coniugare innovazione, sostenibilità e praticità. Grazie all’uso di soluzioni all’avanguardia, il progetto ha reso possibile la realizzazione di un’opera che non solo unisce territori ma anche competenze, ottimizzando i processi di costruzione e rispettando l’ambiente.

Anno

2022