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Whistleblowing in Tenax

05.11.2025

Il 17 dicembre 2023 è entrato in vigore il Decreto Whistleblowing, nuovo obbligo normativo per le Aziende con più di 50 dipendenti.

Cos’è?

Il Whistleblowing è uno strumento di compliance aziendale grazie al quale i dipendenti o terze parti di un’azienda (per esempio clienti e fornitori) possono segnalare, in modo riservato e protetto, eventuali illeciti di cui vengono a conoscenza.
In questo modo viene rafforzato il proprio canale di controllo interno, avendo modo di scoprire eventuali frodi e criticità prima che diano luogo a più gravi danni e/o responsabilità.

Come funziona?

Potranno procedere alla segnalazione:

  • tutti i dipendenti Tenax, indipendentemente dal loro inquadramento contrattuale;
  • i lavoratori autonomi, i collaboratori, i liberi professionisti, i consulenti, i volontari e i tirocinanti di Tenax;
  • i clienti e i fornitori Tenax

La Segnalazione deve essere circostanziata ossia effettuata con un grado di dettaglio sufficiente a consentire l’accertamento dei fatti segnalati e dovrà avere a oggetto:

  1. illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali elencati nell’allegato al d.lgs. 24/2023 ovvero della legislazione interna che costituisce loro attuazione degli atti di diritto europeo indicati nell’allegato alla Direttiva (UE) 2019/1937;
  2. atti od omissioni lesivi degli interessi finanziari dell’Unione europea tutelati ai sensi dell’art. 325 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea;
  3. atti od omissioni riguardanti il mercato interno di cui all’art. 26.2 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, comprese le violazioni delle norme in materia di concorrenza e aiuti di Stato, nonché di imposte sulle società;
  4. qualsiasi condotta suscettibile di vanificare l’oggetto o la finalità delle disposizioni previste dagli atti dell’Unione nei settori individuati nei punti (b), (c) ed (d);
  5. ogni altro possibile illecito amministrativo, contabile, civile e penale di qualsiasi natura, diverso dai precedenti.

Le segnalazioni in applicazione dell’art. 1 comma 2 del d.lgs. 24/2023 non potranno riguardare:

  • le contestazioni, rivendicazioni o richieste di un interesse di carattere personale della persona segnalante che attengano esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro anche con le figure gerarchicamente sovraordinate;
  • le segnalazioni delle violazioni già disciplinate in via obbligatoria dagli atti comunitari elencati nella parte II dell’allegato al d.lgs. 24/2023;
  • la materia della sicurezza e difesa nazionale.

Il segnalante non potrà essere discriminato per effetto della segnalazione nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 16 e 17 del d.lgs. 24/2023, qualora al momento della segnalazione abbia fondato motivo di ritenere che le informazioni sulle violazioni segnalate siano vere e rientrino tra quelle rilevanti. Al contrario il beneficio della tutela del segnalante decade quando sia accertata, anche con sentenza di primo grado, la responsabilità penale per i reati di diffamazione o calunnia o, comunque, per reati commessi con la proposizione della denuncia ovvero quando sia accertata la responsabilità civile del segnalante nei casi di dolo o colpa grave. Tenax S.p.A. si riserva di agire a tutela dei propri interessi anche a difesa dei soggetti lesi.

Al fine della massima tutela della garanzia della propria riservatezza, nell’effettuare la segnalazione il segnalante dovrà utilizzare esclusivamente dispositivi informativi personali.

WHISTLEBLOWING TENAX